Il Rialzo del Seno Mascellare: la tecnica operatoria
Il grande Rialzo del Seno Mascellare (di seguito per brevità indicato solo come “rialzo”) viene eseguito secondo la tecnica chirurgica di seguito schematizzata, naturalmente in anestesia locale.
Con il bisturi viene eseguita un incisione al livello vestibolare ( a livello cioè del verrsante “esterno della gengiva)
la gengiva viene “scollata”, cioè “staccata con un apposito strumento dall'osso sottostante il quale conseguentemente viene esposto.
Sulla superficie ossea, in corrispondenza del seno mascellare viene eseguita una botola, cioè una “apertura” generalmente rettangolare che permette di accedere alla membrana del seno mascellare stesso.
La membrana del seno mascellare viene scollata alla base dall'osso che la circonda.
Tra la base dell'osso che circonda la membrana del seno mascellare e la membrana stessa, viene inserito del materiale osteinduttivo (cioè che stimila la produzione di osso da parte dell' organisno) in spessore e quantità adeguate al successivo posizionamento degli impianti.
In alcuni casi in cui lo spessore residuo dell'osso lo permetta, contestualmente all' intervento di rialzo del seno mascellare vengono posizionati anche gli impianti.
Eseguita l'innesto di materiale osteoconduttivo, si procede con il riposizionamento della “botola” ossea e alla sutura del lembo (cioè della gengiva scollata con quella circostante).
Gli impianti verranno posizionato dopo 6/9/12 mesi dall'intervento secondo ciò che verrà verificato dall'odontoiatra nei controlli successivi all'intervento.
![rialzo_seno_mascellare.jpg](https://static.wixstatic.com/media/0f38af_aa1775d5fe7c499fa05329f0b1bbc153.jpg/v1/fill/w_484,h_252,al_c,q_80,enc_avif,quality_auto/0f38af_aa1775d5fe7c499fa05329f0b1bbc153.jpg)
Materiali utilizzati
I materiali che noi utilizziamo sono tra i migliori presenti nel mercato, ma soprattutto corredati da un ampia letteratura scientifica. Al termine dell'intervento ogni paziente riceve un “passaporto” nel quale verrà applicata l'etichetta dei materiali utilizzati indicante la marca, la data di produzione, il numero di lotto in maniera tale che possano essere sempre verificate le caratteristiche di tracciabilità del materiale in questione. In calce al presente modulo ritroverà la citazione delle fonte scientifiche sulle quali si fonda l'utilizzo dei materiali che le verranno applicati.
MATERIALE OSTEOINDUTTIVO: ENDOBOND BIOMET 3i è un materiale ricavato dall’osso bovino a lento riassorbimento, che consente un’adeguata rivascolarizzazione nella sede innestata, particolarmente indicato per guidare la rigenerazione ossea mantenendo i volumi desiderati. Il tessuto neoformato si sviluppa direttamente sulla superfice dei granuli e, grazie al sistema di interconnessione dei micro e dei macropori della struttura di Endobon®, permette all’osso di nuova formazione di crescere attraverso l’impianto raggiungendo le dimensioni richieste.
MEMBRANA : OSSEOGUARD™
MEMBRANA RIASSORBIBILE IN COLLAGENE Biomet 3i
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